Il lutto è uno stato emotivo che caratterizza la vita di ognuno di noi, riferito principalmente alla morte di un caro ma non solo, il lutto può accompagnare anche altri importanti momenti di perdita o separazione quali un trasferimento, un cambiamento nel proprio ruolo sociale (pensiamo all’effetto che ha il pensionamento su alcuni di noi), la fine di un lavoro, ed ancora la sterilità, la separazione dal coniuge, l’invecchiamento, ecc …
Il profondo senso di vuoto che ne scaturisce determina spesso uno stato di confusione e demotivazione tale da far sì che la persona si trovi, o meglio si senta, sola, senza punti di riferimento, senza speranza e senza futuro.
Nella società attuale molto spesso non c’è posto ne fisico ne psichico per elaborare l’accaduto, l’imperativo è andare avanti, produrre, lavorare.
La perdita di molti dei rituali che seguivano la perdita di un caro sono un esempio di questa storpiatura del nostro vivere civile.
Il prendersi il tempo necessario, lo spazio necessario e quanto in generale ci è di conforto per elaborare la perdita è tutto meno che semplice.
Proprio per questo a volte può essere d’aiuto uno spazio d’elaborazione che ci permetta di recuperare il nostro equilibrio con i nostri tempi e con il carico del nostro dolore, non solo come un peso ma anche come una ricerca di significato.