Dolore cronico

La terapia del dolore permette, tramite diversi tipi di intervento, di lavorare su due obiettivi fondamentali:

  • riduzione del dolore: tramite alcune tecniche è possibile influenzare la percezione del dolore riducendone la frequenza (il n° di attacchi) e l’intensità (la forza del dolore)
  • qualità della vita: recuperare la serenità emotiva aumentando il nostro grado di gestione di rabbia, ansia, tristezza, senso di colpa e investendo nuovamente sugli aspetti della nostra vita che abbiamo tralasciato a causa del dolore, le relazioni che abbiamo trascurato o interrotto, le attività piacevoli che abbiamo abbandonato, ecc …

Patologie

  • cefalee
  • disturbo temporo-mandibolare
  • mal di schiena
  • ustioni
  • dermatiti
  • artriti
  • neoplasie

Interventi

La complessità del problema e la natura estremamente soggettiva del dolore rendono necessario avere una ampia gamma di interventi tra i quali scegliere per formulare una terapia efficace.

  • Terapia Cognitivo Comportamentale: intervento basilare che permette di lavorare sia sugli aspetti cognitivi che sono all’origine delle emozioni disfunzionali (pensieri) che comportamentali (es. ritiro sociale, contrazioni muscolari, disinvestimento da attività piacevoli …)
  • ACT (acceptance and commitment therapy): intervento che punta all’accettazione dei limiti personali anche imposti dalla patologia e all’impegno su attività coerenti con i propri valori personali
  • ipnosi: tramite esercizi di ipnosi ed auto-ipnosi è possibile influenzare la percezione del dolore riducendo dal 26 al 113% la tolleranza allo stimolo (De Benedittis et al. 1989)
  • biofeedback: una serie di esercizi che tramite l’impiego di uno strumento hardware/software permettono di aumentare il controllo sullo stato di rilassamento del proprio corpo monitorando il battito cardiaco, la contrazione muscolare, ecc …
  • intervento familiare: anche le dinamiche familiari risentono spesso degli effetti del dolore cronico nel paziente, un aumento dell’impegno richiesto ai parenti, le limitazioni delle attività, il carico economico, i comportamenti spiacevoli legati al dolore stesso (lamenti, conflittualità, perdita del ruolo sociale e familiare, ecc …) in questo caso si rende necessario valutare la possibilità di intervenire su tutto il nucleo familiare.
  • training autogeno/tecniche di rilassamento: ulteriori tecniche per favorire il recupero delle risorse fisiche tramite il rilassamento. E’ possibile usufruire anche di interventi di gruppo.

Bando Servizio Civile 2017

È uscito il nuovo bando residuo per fare un anno in Servizio civile nazionale in provincia di Belluno, a partire dal mese …

Emozioni in Corso – Corso sulla gestione delle emozioni

Corso sulla gestione delle emozioni Venerdì 22-29 gennaio ore 20.30-22.30 Venerdì 5-12-19 febbraio ore 20.30-22.30

Fiaccolata di Sensibilizzazione Contro la Violenza sulle Donne

Mercoledì 25 novembre (giornata nazionale contro la violenza sulle donne) alle ore 20.15 si terrà ad Asolo -TV- una fiaccolata …